Il terminale per la traina col vivo

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  1. rickyrules
     
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    Io lo vado dicendo da sempre. Se non si h un'assoluta dimestichezza con i nodi, doppiare è controprducente. E' inutile sfruttare un'opzione quando poi per imperizia non si riesce a mantenere un carico accettabile.

    Io personalmente non ho mai rotto uno dei due capi della doppiatura. La faccio ma credo che sia più una moda, avendo poi sotto gli occhi cosa fanno i ponzesi.

    Sicuramente dovrebbe essere meno visibile e dare più mobilità ai pesci ma sono convinzioni non suffragate dai fatti. Come la maggiore invisibilità del fluorcarbon rispetto al nylon in profondità, tutta da dimostrare.

    In questo caso però la maggiore resistenza all'abrasione può fare la differenza.

    R
     
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  2. sampo
     
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    chi pratica la traina col vivo deve per forza di cose avere nel suo bagaglio tecnico oltre a tantissime altre cose la perfetta realizzazione di alcuni nodi essenziali per poter effettuare con successo questa tecnica.
    la doppiatura dell'ultimo tratto di terminale è secondo me necessaria in special modo quando sono presenti pesci che tagliano con facilità i terminali, serra e barracuda per intenderci, spesso con la doppiatura si riesce lo stesso a catturarli anche se uno dei fili viene tranciato.
    personalmente preferisco una montatura con l'ultimo tratto 25/ 30cm di filo più robusto diciamo dello 060 o dell 070 che essendo corto non pregiudica la mobilità dell'esca.
    per quanto riguarda il fluorocarbn è vero che la sua invisibilità rispetto al nailon tradizionale in profondità è tutta da dimostrare, però è inconfutabile come sulla stessa imbarcazione pescando a fragolini o paraghi col fluorocarbon si pesca di più rispetto al nailon e questo vorrà pur dire qualcosa.
    nel dubbio preferisco pescare col fluorocarbon in special modo in estate quando dalle mie parti la visibilità dell'acqua è incredibile.
    ciao pino
     
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  3. rickyrules
     
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    Pino, non discuto ma ormai sono come San Tommaso.
    Sno stato l'ultimo dei miei abituali compagni di pesca ad abbandonare il nylon a favore del fluorcarbon senza mai riscontrare vantaggi a favore di quest'ultimo.
    Infatti ero pure scettico nel fare il passo, poi però mi sono convinto.

    Sui nodi la penso come te ma mettiti sulla porta di un negozio con uno 0.70 ed un bell'amone a paletta e ferma tutti quelli che entrano chiedendogli di legarti l'amo.
    Poi guarda che succede....

    R
     
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  4. sampo
     
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    :D :D
     
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  5. millers kurt
     
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    :D :D :D carina questa dell'amo a paletta.

    Il Flo: sono d'accordo sul fatto che il vantaggio è tutto da dimostrare. Sicuramente ci sono dei pro e dei contro ( maggior resistenza all'abrasione, minor carico di rottura). Però, per le due lit in più di 2 o 3 metri di terminale, perchè non metterlo :D :D

    Sulla doppiatura...........proprio non mi convincete con le vs argomentazioni.......un filo doppiate da 50 di diametro è all'incirca come restistenza sostituibile con un 70 e secondo me ( opinione personale, anzi personalissima, ma ci si deve fare delle convinzioni) sono più visibili 2 fili da 50 che uno solo da 70. Per la resistenza anche lì sono non convinto, ma addirittura straconvinto che si deve lavorare, ma anche per altre ragioni, sul fatto che il filo non deve strusciare in bocca al pesce.

    Dico altre ragioni perchè il duplice vantaggio dell' utilizzo di un circle non è solo nel fatto di preservare il nylon MA ANCHE QUELLO DI PRESERVARE IL PESCE. Se vogliamo avere una maggiore "coscienza aulietica" dobbiamo anche porci il problema del rilascio o della perdita del pesce.
     
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  6. solotraina
     
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    Personalmente la penso come ricky, anche io ci ho messo tanto a passare al fluorocarbon in quanto sono convitno che l'effetto della minor visibilità sia maggiore con pesci meno voraci di quelli insidiabili nella traina con il vivo ed è per questo che a bolentino la differenza si nota in maniera marcata mentre nella traina molto meno.

    Per quanto riguarda la resistenza all'abrasione invece il vantaggio del fluorocarbon è notevole. Infatti l'abrasione, intesa come tale, spesso si ha, oltre che per le placche della ricciola, anche quando qeusta struscia il muso sul fondo per liberarsi oppure se devi stanare una cernia o ancora se per caso la solita ricciola gira intorno a qualche scoglio e si deve lavorare con la barca per liberare la lenza, molto spesso in questi casi senti proprio il filo che struscia sullo scoglio e, se questo non di quelli troppo maledetti ma magari un pò tondeggianti, si riesce spesso a recuperare il pesce.

    Motivo per il quale utilizzo spesso il fluorocarbon oltre che per il terminale anche per gli ultimi 15 m di lenza madre.

    Sul fatto che la doppiatura sia più visibile non sono daccordo. Se la doppiatura ha una lugnhezza simile a quella dell'esca trovo difficile che un dentice che vede un aguglia o un calamaro nuotare tranquillamente si ponga il problema di cosa siano quei due fili ch ha di fianco, mentre se l'esca è attaccata ad un filo rigido e non nuota correttamente allora qualche problema in più, penso, ci potrebbe essere.
     
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  7. hooker1
     
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    CITAZIONE (solotraina @ 9/1/2009, 11:53)
    Sul fatto che la doppiatura sia più visibile non sono daccordo. Se la doppiatura ha una lugnhezza simile a quella dell'esca trovo difficile che un dentice che vede un aguglia o un calamaro nuotare tranquillamente si ponga il problema di cosa siano quei due fili ch ha di fianco, mentre se l'esca è attaccata ad un filo rigido e non nuota correttamente allora qualche problema in più, penso, ci potrebbe essere.

    Quoto.

    Se poi li vede! Dipende anche dalla profondità in cui si pesca.
     
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  8. P e d r o
     
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    invece se c'e' una novita il primo pollo che la prova sono io ,

    e cosi' mi convinco subito e altrettanto alla svelta pero cambio strada :

    il fluorcarbon l'ho provato e riprovato appena e' uscito , e anche di diverse marche note ,

    dopo un po' di tempo di pesca sia a traina lenta che a drifting , l'ho mollato dato che ritengo la presentazione naturale dell'esca ancora piu' importante delle presunta poca visibilita del filo , oltretutto con un 80 -60 -50 lbs Jinkay si ha un diamentro veramente ridotto e minore rispetto ad un florocarbon di qualita , con una morbidezza dell'esca in acqua eccellente anche in trana col vivo dove il fluoro mi porta il vivo a strisciare di brutto sul fondo dato che il peso specifico del fulorcarbon veramente elevato non mi convince per nulla e èreferisco il Ps . da 1,05 del nylon che e' quasi neutro in acqua

    alla fine se mollo una sarda in corrente a drifting "all'imbocco " con il fluoro carbon la sarda va giu dritta come se fosse piombata anche con 0,3 di corrente , mentre se mollo gia la seconda canna con un Momoi o un Jinkay la sarda viaggia in corrente assieme alle altre libere che e' un piacere , e poi come strike totali stessa storia , ma favore del nylon

    in caso di roccie aguzze e Vj a volte metto ancora il Fluorocarbon ( lo devo pur finire ..o no !?? :D ) dato che a Vj li la presentazione non la fa la naturalezza di discesa dell'esca ma il pezzo di metallo mosso in qualche modo
     
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  9. sampo
     
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    solo traina,
    il terminalino dello 070 è lungo 25/30 cm giusto la misura per la bocca di una ricciola e quindi non interferisce col nuoto dell'esca che è libera di navigare correttamente.
    i due fili della doppiatura possono essere visibili come lo spezzoncino dello 070 ma a volte in special modo innescando sugherelli creano nel nuoto interferenze con le pinne pettorali facendo navigare l'esca in modo scorretto.
    anche io per le tue stesse ragioni adopero olte al terminale gli ultimi 15 metri di lenza madre in fluorocarbon.
    per il fatto poi che il fluoro possa essere più pescante del nailon tradizionale ho fatto l'esempio del bolentino che secondo me ti da il giusto parametro nel confronto tra i due fili: due persone che pescano sulla stessa barca con le stesse esche, gli stessi terminali, gli stessi pesci.
    ciao pino
    ps. ti invidio perchè peschi nel posto più bello del mondo!
     
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  10. solotraina
     
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    Ciao Sampo, secondo me alla fine stiamo parlando di differenze veramente sottili, penso infatti che la differenza tra un finale doppiato ed uno no ci sia ma che non sempre sia a vantaggio dell'uno o dell'altro metodo. Molto spesso, con due canne a mare ho preso con il finale doppiato e non con quello singolo, anche se magari entrambi fatti con lo 0.62, e altre volte il contrario. La mia osservazione era un pò un'estremizzazione quando ho parlato di filo rigido, intendendo che ritengo la naturalezza del nuoto molto più importante dell'eventuale visibilità del terminale. Avrei potuto anche parlare di innseco corretto e bilanciato.

    Non mi invidiare troppo perchè in questi ultimi due anni e mezzo, per il piacevole evento della nascita di due pargoletti, sono stato in sardegna solo in estate, nella prima con un bambino di 2 mesi, la seconda con bimbo e moglie incinta del secondo, quindi puoi immaginarti quante pescate possa aver fatto. Tra l'altro questa estate è stata particolarmente avara nella mia zona.

    Per il resto dell'anno vivo a roma come te.

    Un saluto.

    Mario
     
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    CITAZIONE (millers kurt @ 8/1/2009, 21:18)
    Per la verità mi sono espresso male, avrei dovuto dire "light drifting", ma sai com'è hai vecchi è difficile far cambiare le abitudini. :D :D .

    :P :P :P

    CITAZIONE (millers kurt @ 8/1/2009, 21:18)
    Al di là degli scherzi, a Livorno ci sono diversi personaggi, ma due in particolare, che hanno fatto delle pescate persino eccessive di orate, ma anche di dentici anche con il resto occasionale di palamite.

    Ed io niente ......... :sick: :sick: :sick: ma di questo ne avevamo parlato da un altra parte. Ora, francamente, in primo luogo di rimanere sempre con la coda fra le gambe non è che mi si confà particolarmente. Poi sono passata da Capitol e siccome non ho travato nulla, preso da un eccesso di consumismo, mi sono comprato i fili sopra menzionati.

    Quest'anno come va dalle tue parti??? qui da me volevamo organizzare in light drifting con Skipper ma abbiamo dovuto rinunciare per mancanza di prede (palamite in particolare)?

    Perdonatemi l'OT

    g


     
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  12. sampo
     
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    [QUOTE=solotraina,9/1/2009, 13:43ritengo la naturalezza del nuoto molto più importante dell'eventuale visibilità del terminale. Avrei potuto anche parlare di innesco corretto e bilanciato.

    pienamente daccordo
    ciao pino
     
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  13. millers kurt
     
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    Ultimamente sono state fatta anche delle buone catture a traina, ma più che altro ci sono state ( perlomeno a quanto mi è stato raccontato da fonti attendibili) dei veri e propri massacri da parte di diversi equipaggi che si sono specializzati in questa pesca. Mi risulta che la maggior parte delle catture siano state fatte a Vada ed in quella zona conosco poche barche. Probabilmente l' Hoste potrebbe dirci di più.

    Comunque, persino su un forum è apparso un signore che si è vantato il giorno prima d'aver preso 4 ricciole dai 15 ai 28 kg, c'è chi ha tirato su 11 dentici nella stessa giornata, barche che hanno portato dalle 30 alle 50 orate a terra ed i pesci erano da 2 a 6 kg e si è vociferato che siano apparse anche delle orate da 9 kg in zona quest' anno. Pesi che io non ho mai sentito dire in vita mia, ammesso e non concesso che sia vero.

     
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    Azz... Curzio, immagino che uno di quei pescatori che ha fatto certi bottini sia Marco...
    pensa che come ti dicevo invece quest'anno qui ci stiamo dedicando al jigging proprio perchè a light drifiting non c'è pesce (forse qualcosa ci sarebbe...)

    g
     
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  15. millers kurt
     
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    Okkio xchè questa gente sono marziani in quella tecnica. Io ci sono andato 3 volte ed il 3 volte abbiamo preso 1. sarago, un niente, 1. tanuta.
    E questi fra le mie "pescate" hanno preso treni di roba......ovvio che sono io che non funziono, mentre gli altri palesemente funzionano anche troppo........ :angry:

    Si dice che uno di questi, famoso campione, lo scorso anno abbia tirato sù in 20 giorni quasi 13 q.li d'orate....il tutto a canna e da solo..... :blink:
     
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192 replies since 21/10/2008, 14:01   11235 views
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