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S a n t i a g o.
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Calma ragazzi, non sempre quello che si vuole dire si può scrivere e ancora meno facile è far capire quello che si vuole dire
Filosofeggiando è un pò come dire:
meglio sapere dove andare senza sapere come che sapere come senza sapere dove .
Scusate ma mi è venuta così
Se andate a rileggere alcuni post di 1 anno fa esatto, vi risparmio un pò la fatica, riporto testualmente:
" Non posso mica, dopo aver gettato il sasso, ritirare la mano
Dunque il mio terminale attuale è fc 0,60 amo trainante owner ssw 5111 4/0, pescante 6/0.
Il dubbio che ho sollevato ad oggi mi rimane.
Proverò come dici Curzio a montarne qualcuno con i circle ma la tradizione della ferrata, ed anche il piacere, non lo posso abbandonare, è un gesto rituale, quasi meccanico, che è parte del piacere della traina."
S
vedete che era ancora scettico nell'uso dei circle.
Quest'anno ho voluto cambiare, forte anche di alcune conferme, ed ho montato i finali in relazione alla funzionalità del circle.
Ceramente esisteranno metodi più innovativi, ma a me così riesce proprio bene, poi siccome c'ho una bobina di spectra da finire.......... -
pezzogna.
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[QUOTE=S a n t i a g o,19/10/2009, 14:48]
Calma ragazzi, non sempre quello che si vuole dire si può scrivere e ancora meno facile è far capire quello che si vuole dire :
Chiaramente il concetto vale x tutti noi!
Cercherò di spiegarmi meglio:
Dal momento che sei stato a pesca con il mitico Kurt da cui hai avuto " dritte" circa l'utilizzo dei circle nella traina con il vivo,chiedevo se era più opportuno usare un terminale fatto alla kurt ( con i gommini per il trainante per intenderci )oppure uno confezionato al modo che si vede in foto.. -
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Agggggggh......mitico no..........vade retro Satana.....
Sono di nuovo l'apolide/non voluto/non amato/ rietto e ripetutamente espulso Kurt. Questo forum ormai non mi vuole più nemmeno come
Kurt la vendentta e mi ha espulso pure così....ed io approfitto dell'ospitalità del GRANDE BIG GIO' ( Grazie) per fargli dispetto e risponderti.
Gli ami che si "trasformano" da circle in J non sono Eagle Claw ma, molto probabilmente, dei Gamakatsu ( 221414 Octopus IN-Line Circle)
che hanno la particolarità, pur essendo un circle in linea, d'avere l'occhiallo disassato. Ciò mi serve per montare il trainante sul filo e di
fermarlo con un semplice chicco di riso ed una perlina batticolpo.
Tutto ciò per evitare non solo la visibilità del bracciolino ma anche perchè il bracciolino spesso è fonte di problemi.... però attenzione
perchè anche la maniera di fermare con il chicco di riso ( che mantiene la mobilità del muso del pesce, secondo me importantissima)
non è esenta da problemi, tutt'altro. Anche una stuccatura ed un pezzotto di tubo di silicone non è che siano risolutivi. Adesso, appena
ho tempo, andrò a cercarmi del tubettino un pò più robusto.
Personalmente, senza la pretesa che sia scienza, non amo molto l'amo trainante legato in modo e maniera che non si possa muovere ( alla Ricky, per capirsi) oppure come il calssico sistema con le aguglie del tubettino di silicone. Per me il pesce più riesce a scartare e più attirante è.. -
S a n t i a g o.
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Caro Kurt la "Vendentta" devi però cambiare anche l'avatar
S. -
sampo.
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Per me il pesce più riesce a scartare e più attirante è.
quoto ciao pino
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tripolone.
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CITAZIONE (BigGio79 @ 19/10/2009, 16:56)Ciò mi serve per montare il trainante sul filo e di
fermarlo con un semplice chicco di riso ed una perlina batticolpo.
Cos'è il chicco di riso?
Io uso legare il circle trainante direttamente sul terminale e devo dire che un granchè di problemi non li ho mai avuti, ma certamente si può sempre migliorare.
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S a n t i a g o.
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Per la verità ho fatto quella montatura perchè non avevo alternativa, no chicchi di riso ne altro e quindi non avevo scelta.
Devo però dire che la montatura diretta dell'amo sul terminale di nylon presenta ancora la criticità della possibile rottura del nylon qualora il pesce riesca a portare il nylon dalla parte in cui l'occhiello dell'amo è spaccato.
La soluzione è stuccare la spaccatura dell'occhiello con dell'acciaio liquido.
In alternativa al "fai da te-bricolage" , specie per chi non ha manualità, il bracciolo,a mio modo di vedere, può andare ancora bene.. -
geghe.
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Ma che nodo usate per un secondo amo fisso sul terminale, trainante o 2° ferrante che sia?
E' un cruccio a cui sto dietro da anni e ancora non ho una risposta, se c'è ...
Il risulttao migliore l'ho ottenuto usando il snelling:
Pareva buono, ma poi un paio di rotture appena a valle del nodo sul primo amo con il pesce allamato su quello dietro, naturalmente pesci persi. Credendo che fossero gli ultimi colli del nodo a monte a tagliare sotto trazione il filo di quello che va a valle, avevo iniziato ad usare del tubicino in gomma a protezione del dormiente, e ha funzionato per un bel pezzo, tanto che speravo di aver trovato la pace dei sensi.
Invece ieri il fattaccio, terminale 0.60, 2 ferranti fissi e il pesce che è arrivato in barca solo perchè sia era preso con entrambi gli ami in bocca, ma il pezzo di terminale tra i 2 era rotto
Il problema è che lo spezzone di nylon tra i 2 ami, essendo molto corto, non scarica le sollecitazioni e le trasmette tutte al nodo a monte, in un punto già critico.
Forse doppiando la situazione migliora, ma preferirei evitare.
A voi la parola, grazie.
ciao
Per intenderci rompe sempre sul punto rosso:
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rickyrules.
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Molto strano, lo snelling è un nodo estremamente affidabile.
Il top dell'affidabilità ce l'hai con la soluzione che ho mostrato nella sezione Angler's klinik
Vattela a vedere. Si tratta di uno scorrevole che diventa fisso per solo attrito....
R. -
geghe.
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L'ho già vista riki, ma la vedo un pò laboriosa nel caso volessi usare un 2° ferrante, specie esche non tanto voluminose come aguglie.
Che lunghezza deve avere il pezzo "rivestito" perchè la calzetta riesca a fare una buona presa?
grazie, ciao. -
ZAMUNZANGLER.
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Ho avuto anche io lo stesso problema con quel nodo e rianalizzandone l'esecuzione mi son reso conto del problema. Premetto che quanto faccio il terminale per primo lego l'amo di coda, poi quello intermedio e infine quello trainante scorrevole. Una volta legato il primo amo, sul secondo eseguivo uno snellig. Una volta eseguite le spire, serravo il tutto senza rendermi conto che la parte di nylon che va verso il primo amo, nel punto indicato come di rottura nel disegno, rimaneva all'interno dell'asola che si serrava, e che quindi, stringendo il tutto, l'asola andava a strozzare il nylon proprio in quel punto fatidico. Probabilmente la cosa dipende da come eseguo il nodo, comunque, per evitare ciò, quando sono quasi a fine serraggio, prendo il capo che va verso l'ultimo amo, e lo tiro fuori dall'asola che si serra direttamente sul gambo dell'amo, senza schiacciare la lenza che va verso l'ultimo amo. Praticamente facevo male il nodo!!! . -
geghe.
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CITAZIONE (ZAMUNZANGLER @ 18/11/2009, 12:59)... l'asola andava a strozzare il nylon proprio in quel punto fatidico. Probabilmente la cosa dipende da come eseguo il nodo, comunque, per evitare ciò, quando sono quasi a fine serraggio, prendo il capo che va verso l'ultimo amo, e lo tiro fuori dall'asola che si serra direttamente sul gambo dell'amo, senza schiacciare la lenza che va verso l'ultimo amo. Praticamente facevo male il nodo!!!
Beh, potrebbe essere la soluzione!!! Il problema è lo stesso che ho identificato io.
Dopo questa modifica hai più avuto rotture? Ogni quanti pesci rifai il terminale?
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rickyrules.
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La discussione potrà essere proseguita nei prossimi giorni all'indirizzo seguente
http://www.livebaiting.com/forum/index.php...raina-col-vivo/
è questo il colelgamento al nuovo forum, operativo tra 48 ore.
R.