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Cinema.
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......personalmente per quanto rigurda il trainante...io un pezzettino
lo prendo....così è più sicura la tenuta....ripeto PER ME!
che dite sbaglio??. -
Cinema.
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un pezzettino d'osso.....mi sono dimenticato un pezzo.... . -
scanna70.
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Infatti non si capiva un kaiser 
Io che la uso sempre morta lo prendo eccome, anche col calamaro vivo prendo più "cartilagine" di quanto si usa normalmente, mai un morto
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Cinema.
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hai ragione Scanna!
morta no l'ho mai usata la seppia,
sempre viva e vi dirò che è l'esca con cui mi
piace di più trainare.... -
amed.
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E' l'esca che uso di più, ho sempre innescato nell'osso (punta) e non trovo nessuna controindicazione, la seppia se è viva non perde vitalità, se è morta naviga bene. Forse è vero che è difficile trovare differenze, qualcuno dice che se è viva tende ad usare il mimetismo e ad abbassarsi verso il fondo e quindi sarebbe meno visibile e meno efficace. Quindi sarebbe meno catturante. Io sinceramente non azzardo ipotesi ma confermo che funziona sia da viva che da morta. Non avendo al proposito certezze assolute, innesco quel che ho al momento, anche se la seppia morta deve essere ben integra e conservata bene per essere più efficace. . -
scanna70.
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CITAZIONE (amed @ 5/12/2008, 17:57).....innesco quel che ho al momento, anche se la seppia morta deve essere ben integra e conservata bene per essere più efficace.
Giustissimo amed, avevo omesso che io uso seppie morte ma appena pescate coi tramagli, piccolo particolare
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synagryda.
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Pescando in apnea quasi esclusivamente dentici, mi è capitato più di una volta di assistere a spettacoli bellissimi e di vedere cacciate di dentici che non esitavano a rapide fughe in verticale per predare. Se devono mangiare non si fanno certe pregare a salire di quota. In effetti la seppia staccata dal fondo (io la traino a 3/4 metri dal fondo) secondo me è più visibile. . -
Sgancio.
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secondo me se la seppia è di piccole dimensioni è meglio viva, se è medio grande è meglio morta
il perchè a mio parere non va cercato nel mimetismo, che basta sia appena sollevata dal fondo e un dentice la sgama subito, ma nella aggressività e potenza dei suoi morsi che mi pare tutti abbiate sperimentato
non so se da sub avete mai visto il comportamento di una seppia quando avendola avvistata la avvicinate, comunque l'esempio più calzante è quello del gatto da strada avezzo alla vita dura che inseguito dal cane di taglia, si trova stretto al muro senza possibilità di fuga... avete presente come si gonfia, sbuffa e minaccia? Spesso anche un cagnone bello massiccio decide di lasciar perdere; la stessa cosa avviene col dentice che attacca la seppia innescata viva, ed è qui che la dimensione della seppia diviene la discriminante
parlo di dentice, con la ricciola di taglia non c'è seppia viva che tenga
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pinnagialla.
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Volevo dire due cose, la prima è che io per non farmi mordere dalla seppia mentre la innesco gli metto tra i tentacoli un bastoncino (io uso il manico del retino che uso per il vivo.) La seppia si accanisce sul bastone facendoti "lavorare " tranquillamente. Per lo spruzzo gli chiudo gli occhi con uno straccio bagnato.
La seconda questione è che spessissimo parliamo di come si comportano le esche vive trainate in profondità ma , da quel che mi risulta, abbiamo pochissime testimonianze dirette o filmati. Spesso mi sono ripromesso di andare sott'acqua a dare un'occhiatina, ma poi la pigrizia.,.,. Comunque con le tecniche attuali si potrebbe collegare una microcamera a monte dell'esca per registrare l'attacco del predatore.
Buon anno tutti Nik
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hooker1.
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Bella quella della microcamera!
Una volta dopo un attacco di un dentice, è rimasto attaccato all'amo solo l'osso della seppia con dei bei buchi. Ma come avrà fatto? Con la microcamera l'avrei saputo!. -
Rickypei.
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CITAZIONE (pinnagialla @ 8/1/2009, 08:38)Volevo dire due cose, la prima è che io per non farmi mordere dalla seppia mentre la innesco gli metto tra i tentacoli un bastoncino (io uso il manico del retino che uso per il vivo.) La seppia si accanisce sul bastone facendoti "lavorare " tranquillamente. Per lo spruzzo gli chiudo gli occhi con uno straccio bagnato.
La seconda questione è che spessissimo parliamo di come si comportano le esche vive trainate in profondità ma , da quel che mi risulta, abbiamo pochissime testimonianze dirette o filmati. Spesso mi sono ripromesso di andare sott'acqua a dare un'occhiatina, ma poi la pigrizia.,.,. Comunque con le tecniche attuali si potrebbe collegare una microcamera a monte dell'esca per registrare l'attacco del predatore.
Buon anno tutti Nik
Chi non andrebbe a comprare subito un video in cui ci sono le riprese degli attacchi sull'esca viva ?
Anche se costasse 100 euro
Molto probabilmente c'è un problema di luminosità, altrimenti credo che qualcuno l'avrebbe già fatto.
Non esistono ancora video del genere, vero ???
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pinnagialla.
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A meno trenta metri c'è ancora abbastanza luce per fare una ripresa un minimo decente anche se in B/N , tanto non è la qualità dell'immagine che ci interessa ma la sua spettacolarità. In ogni caso ci sono micro a infrarossi che riprendono praticamente anche al buio. Sinceramente le uniche riprese di esca viva in acqua l'ho viste nella serie strike in Tunisia dove si vedeva trainare un sugherello, ma, mi pare , in un bassofondo.
Nik
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