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rickyrules.
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Luce e Daniele capisco la Vostra amarezza per quanto letto soprattutto perchè conosco il valore soprattutto di Luca come pescatore ed i sacrifici che si fanno per arrivare a disputare un Campionato Italiano.
Figuriamoci a vincerlo.
Conosco però anche per quale motivo e chi ha causato l'avversione di Matteo verso le gare italiane, ahimè spesso popolate da prime donne.
Sono testimone della discussione che seguì tra Matteo ed il tuo compare di stanza agli ultimi mondiali ed onestamente posso dirti che domostrò una boria, una spocchia ed una presunzione imperdonabili e fuori luogo.
Questi episodi a volte alterano l'obiettività anche di persone come Matteo, che stimo come persona, tanto da reputarlo un buon amico ed un gran professionista, visto che ce l'ho spesso sotto gli occhi mentre lavora.
Gli stessi motivi, tanto per dire, mi fanno stare lontano dal circuito gare della FIPSAS a cui non partecipo soprattutto per i motivi che ho riportato sopra.
Ho fatto un solo Campionato di traina d'altura in vita mia giungendo terzo, davanti a tutti questi fenomeni da baraccone che tu conosci bene e che hanno addirittura inquinato una bella gara come quella di Ponza.
E che purtroppo oscurano anche i sacrifici e la preparazione di chi, come Voi ha uno spirito sportivo e sa accettare con grandissima signorilità una debacle.
Mi è capitato di vederlo quest'anno proprio da Zabombo, che da vero gentleman ha applaudito il team di Albarella senza tirare fuori dalla tasca il metro e sostituendosi ai giudici di gara, reclamando diritti che non meritava di avere (o forse si per come è andata la gara...).
Daniele non lo conosco; conosco Matteo e Luca e so anche che da persone serie ed educate quali sono si avrà presto un chiarimento.
Con stima
Ricky.