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P a o l o.
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Non ho letto tutti i post perchè ci voorrebbe una vita (ammazza quanto scrivete...), però, se vi volete divertire a mettere a punto il discorso ferrata fatevi qualche pescata con vivo a galla su serra o lampughe con attrezzatura leggera.
L'elevato numero di strike vi permette di fare diverse prove senza la "pressione psicologica" del possibile liscio.
Comunque, secondo la mia modesta esperienza, la ferrata sulla leccia con esca particolarmente grande è di sicuro la più complicata.
Ciao,
P. -
P e d r o.
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lasciala mangiare la leccia ...al limite sputa fuori gli ami e se ne va via beata e con la pancia piena ! 
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tuara.
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CITAZIONE (millers kurt @ 29/1/2009, 17:24)Mirko, lo scrivono tutti i testi sacri...................
Le frizioni con i circle si tengono libere, poi si conta sino a 10 e poi, per completare l'opera, si chiude a ferro e
si dà una legnata della Madonna.................come da filmato del capt. IGFA ..............è la maniera corretta
Comunque, anch'io ho un pessimo carattere, però il filmato me lo sarei guardato tutto sino in fondo
io il filmato in questione l'ho guardato tutto,
e proprio su quel terminale alla prima " ferrata", molto energica tra l'altro nonostante il circle come trainante, il comandante in questione ha rotto, giusto giusto sull'amo...
sara' stato un caso, ma quella montatura mi convinceva proprio poco.
Marco. -
millers kurt.
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In effetti ha ragione Paolo, è difficile seguire tutto, leggere tutto. Ora che me lo ha fatto notare sono andato al primo post e mi sono accorto che non c'era scritto "dentici e ricciole" c'era scritto ho visto diversi filmati anche di Cap. IGFA.
Beh, correggo il tiro, quello che ho scritto si applica ai dentici e le ricciole, non per i serra o le leccie. Per altro devo dire che la mia esperienza su questi pesci è praticamente nulla. Dalle ns parti viene fatta dove l'acqua sembra quella .......dell' Adriatico ed allora ......non ci vado....
Comunque, al di là degli scherzi, il Circle NON si ferra ed ha ragione Mirko, richiede una frizione parecchio....incazzosa...
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aelios.
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ritornando ai dentici,io immagino la mangiata del dentice al centro del calamaro (quando non ci rimane in nessun modo spesso il calamaro lo tiro su tagliato in due),e non e' detto che ci rimanga sugli ami,allora a quel punto si aspetta che lui o qualche comagno di merende torni a finire il lavoro,ecco perche' a quel punto fermo la barca e faccio in modo che il boccone rimanga in zona,cedendo filo o meno per non far alzare quel che resta dell'esca.poi capita che il dentice si impicchi,e allora sale che e' un piacere.cosi mi hanno abboccato anche tanute e orate(sulla seppia).
per le altre tematiche sono perfettamente ignorante javascript:;
ilio. -
solotraina.
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"Comunque, secondo la mia modesta esperienza, la ferrata sulla leccia con esca particolarmente grande è di sicuro la più complicata."
Paolo sono perfettamente daccordo con te anche se ritengo che la difficoltà stia in parte anche sul fatto che la mangiata il più delle volte avviene in superficie e quindi ci sono due situazioni da tenere presente:
la prima è che l'esca, come giustamente osservi, la maggior parte delle volte è grossa, quindi molto vivace e veloce nel cercare di evitare di essere attaccata
la seconda è che l'attacco si vede, anche in maniera spettacolare, e se non si riesce a rimanere freddi è lì che si rischian gli errori. Infatti è necessaria molta esperienza. Anche con la leccia però, per come la penso io, il fatto di imprimere all'esca alcune accelerazioni con canna o mulinello, durante le varie fasi dell'attacco, può dare grossi risultati.
Io non ho avuto grande esperienza con le leccie di ostia però mi sono divertito non poco durante un'estate in cui c'erano molte lecce nei pressi dell'isola di Porraggia e devo dire che l'aspetto più bello, oltre a quello puramente relativo alla pesca in sè, era proprio................il colore dell'acqua............vero kurt?????
"Ora che me lo ha fatto notare sono andato al primo post e mi sono accorto che non c'era scritto "dentici e ricciole" ....."
Beh, kurt, se non hai visto il filmato, si vede chiaramente che trainavano comunque nelle bocche per cui diciamo che la deduzione è abbastanza logica. se poi ci vogliamo aggiungere possibili prede come le cernie, il discorso frizione chiusa acquista ancora maggiore rilevanza.
Un saluto a tutti
Mario
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millers kurt.
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CITAZIONE (solotraina @ 30/1/2009, 09:49)Io non ho avuto grande esperienza con le leccie di ostia però mi sono divertito non poco durante un'estate in cui c'erano molte lecce nei pressi dell'isola di Porraggia e devo dire che l'aspetto più bello, oltre a quello puramente relativo alla pesca in sè, era proprio................il colore dell'acqua............vero kurt?????
Mario
Allora mi vuoi proprio fare "rosicare" come direbbero gli amici Romani. Questa è veramente un esperienza che mi piacerebbe fare.
Andando leggermente in O.T., particolarmente a te che sei un amante e conoscente di quelle zone, ti racconto un aneddoto di qualche anno fà.
Vado a trovare un amico a Cavallo, il quale mi viene a prendere a Piantarelle con il gozzo. Andando verso Cavallo provo a fare occhiate, e mentre tiro su la prima, a 3 metri dalla poppa me la "scippa" una ricicola di una decina di kg. Mi sono immaginato 3 giorni di "follia" aulietica....niente di più falso....
Tornando alle leccie ed i serra, qualche volta in Bocca d' Arno ci sono andato con Alessandro, grosso amante della pesca a questi pesci con i popper ( ci ha fatto il tutt'ora valido record del mondo sulla 8 lbs. con u n pesce di passa 18 kg.....ovviamente stava pescando serra ),
però il colore e la sporcizia dell'acqua mi levano qualsiasi poesia.
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P a o l o.
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Solotraina,
hai la barca ad Ostia e non vai a lecce?!?!?!?!?!?
Purtroppo non siamo in Sardegna ma ti assicuro che nei momenti buoni c'è veramente da divertirsi, appena metti il naso fuori dal porto.
Se non ti piace la foce (come anche a me del resto...), ti tieni fuori e le prendi ugualmente.
Appena siamo nel periodo giusto ci andiamo insieme.
Ciao,
P. -
P e d r o.
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vai tranquillo Kurt , le lecce ci sono davanti e dentro la foce dal magra e l'acqua e' "minerale liscia" !
Paolo e' uno specialista della leccia , dei serra ,e delle ricciole a Vj e con "quella faccia"(piu'tutto il resto , specialmente un po' piu' verso il basso !!) puo' fare cio' che vuole !
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solotraina.
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Kurt, per carità non si scherza su certe cose, solo che non ci sono molte persone che conoscono bene come te quella zona e quindi è più facile condividere certi colori.
Pensa che io le prime volte che ho trainato da quelle parti avevo 6 anni, mi ci portava mio padre con gli amici, traine a mano e passate kilometriche che partivano dal sigaro fino a porraggia e ritorno. L'episodio dello scippo purtroppo è comune, a me è capitato al perduto con un'aguglia che è stata attaccata da una bella ricciola. Naturalmente pescavo con un finale dello 0,14 e la cosa divertente che mi ha fatto notare un amico che era in barca con me che appena ho visto l'attacco ho messo istintivamente la mano sulla frizione.............chissà che volevo fare......
Paolo: purtroppo ci ho provato solo qualche volta e senza neanche le condizioni ed il periodo giusti per una serie di circostanze, una delle quali, a volte, proprio quella di trovare equipaggio. In foce ci sono andato spesso a serra e devo dirti che soprattutto all'imbrunire ha comunque il suo fascino.
Ti ringrazio per l'invito che sicuramente accetterò e ricambierò appena sarò un pò più libero.........come ben sai.
P.S.: domani molto probabilmente sarò al porto, magari ci rincontriamo. Saluta Riccardo se lo senti.
Un saluto
Mario.