Affondatore quale è la max profondita

che problemi ci sono superati i 60 metri

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  1. P e d r o
     
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    Scanna cedi pure alla tentazione ,lo sai che hai solo da guadagnare anche se spendi molto di piu'...l'avani anche vecchio e sfilacciato di brutto continua ad avere una tenuta incredibile e reale :B): :B):
     
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  2. scanna70
     
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    Tentatore :P
     
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  3. sampo
     
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    sono anche io favorevole all'uso del multi (prima adoperavo il monel) in special modo se si pesca con l'affondatore e con più lenze sullo stesso cavo.
    poichè le zone da me frequentate sono invase dalla presenza di serra e barracuda di dimensioni tropicali, la possibilità di accorgersi in tempo di uno scippo è essenziale per non trainare per ore con un pesce esca a brandelli; per questo motivo non adopero elastici come sgancio ma ho elaborato un sistema che mi permette anche trainando con una palla di dieci kg di accorgermi della più piccola vibrazione dell'esca, chiaramente questo comporta un controllo costante del cimino della canna.
    ciao pino
     
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  4. P e d r o
     
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    Sampo ho gia capito che ti piace inventare robe da pesca ! :D :D e fai bene !! :B):

    proviamo ad indovinare ?

    hai fatto un tipo di aggancio che lascia libera la lenza di essere trazionata in direzione del pesce che mangia l'esca ?? :B): :rolleyes:
     
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  5. sampo
     
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    pedro, se non si cercasse sempre di cambiare e cambiando, a volte di migliorare, questo ns bellissimo gioco sarebbe equivalente ad un lavoro. :D :D
    hai detto bene, l'unico sistema è quello di avere, anche se il terminale è collegato alla palla e quindi naviga alla stessa profondità, un sistema per cui la minima trazione sull'esca si legga sul cimino della canna.
    ciao pino
     
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  6. EccoliEccoli
     
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    Ho trainato perlomeno 5000 miglia ( non scherzo ) guardando sempre fisso quel vettino per non perdermi l'attimo di un eventuale scippo.
    In pesca parlo anche poco alla radio per non perdere la concentrazione.
    La pinza di tipo Roemer release con cui è possibile impostare una forza di sgancio molto minore della forza di trazione che fa il vettino mi ha aiutato molto a non portare a giro dei denticiotti allamati.
    Tuttavia i trucchi che consentono di vedere meglio la mangiata di una tanuta pescando su 80 metri ( scogghiu -sr ) e/o qualche altra diavoleria del genere inventata da Sampo sarei disposto anche a "comprarli" se fossero in vendita .......

    Stefano

    ( PS : Abbiate pietà siamo in momenti di recessione )
     
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  7. scogghiu-sr
     
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    Quello che faccio io è utilizzare il multi in bobina (no nylon) serrare a 3/4 kg lo strike e mettere la canna in pesca con un elastico corto girato su se stesso e messo in doppio sulla girella della palla . Il filo in tensione che sull'onda di poppa va quasi fuori lentamente.
    La palla ha uno pezzo di filo di circa 50cm (come nel disegno )questo permette di scaricare le trazione delle toccate sulla canna e non sulla palla ! un buon cimino in carbonio di una canna di l + di 2 metri fanno il resto.



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  8. millers kurt
     
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    Io però tendenzialmente preferisco che le toccate si scarichino sulla palla e la palla preferisco averla pesante perchè possa fare resistenza "fissa" all'elastico ( vade retro tutte le pinze, che ho provato in tutte le salse). Però c'è anche da dire che mi sono anche parecchio "conferzionato" la pesca, nel senso che uso circle, il rilascio deve essere "durotto", non ferro ( percui non guardo il cimino perchè tanto con i circle bisogna resistere alla tentazione di ferrare) e poi se l'attacco ha spaccato l'elastico ma è andato a vuoto, c'è il drop back della pancia per ritentarci.

    Detto questo, è chiaro che piccoli pesci che danno non li avverto, che se mi "massacrano l'esca" ( classico per esempio dell'attacco del dentice all'occhiata che viene morsa in alto) oppure se prendo un denticiottino.....beh, a volte ho tiratu su 100 metri di filo trillato. :sick: :sick: :cry: :cry:
     
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  9. hooker1
     
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    Ritengo importante per vedere il cimino muoversi, non far fare pancia al filo e mettere la trazione del filo al limite della rottura dell'elastico o poco meno (io uso questo come sistema di sgancio dopo averne provati tanti). Dal disegno di Scogghiu è chiaro che le tocche del pesce sull'esca vadano a scaricarsi sul cimino e non sulla palla.
     
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  10. sampo
     
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    anche io adopero il sistema di scogghiu, collego lo sgancio alla palla con uno spezzone di multi di 50 cm.
    lo spezzone porta lo sgancio in alto collegando il cimino all'esca senza essere influenzato dal peso della palla che entra in gioco solo allla abboccata.
    per quanto riguarda la tensione della lenza collegata alla palla, carico la palla con la canna in modo che la palla viaggi con la coda sollevata, per questo motivo adopero esclusivamente il multi in bobina e come sgancio un anello di nailon in genere dell 0/25 con un carico di rottura di 5Kg.
    in questo modo si avverte sul cimino anche solo se un pesce si avvicina all'esca.
    alla abboccata accellero e ferro a motore, riducendo così al minimo la già piccola ansa di trave della lenza.
    con questo sistema riesco con una palla da 10 kg a posizionare sullo steso affondatore tre canne.
    ciao pino
     
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  11. EccoliEccoli
     
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    Guardare il vettino di continuo è essenziale secondo me.
    L' idea di usare un elastico ( o un anello di nailon ) che lavora in quel modo mi intriga molto e la proverò di sicuro.
    Mi verrebbero in mente anche soluzioni miste fra pinza "furba" ed elastico molto robusto per diversificare comunque la forza dello sgancio orizzontale da quella di trazione verticale del vettino ....
    Altra cosa che ritengo importante è tenere il sistema di sgancio se possibile un metro e mezzo più alto della palla ( se quella sbatte sul fondo non sbatte anche l'esca ) : nel mio caso monto la pinza sul cavo + alta della palla , nel vostro è importante un elastico sufficientemente lungo .
    Discussione molto tecnica , complimenti a tutti per la condivisione delle idee.

    Stefano
     
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    Beh anche io, come Sampo, uso dare la ferrata con il motore, un piccolo colpo d'acceleratore...e via

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  13. sampo
     
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    eccoli eccoli,
    il collegamento alla palla di un cavo rigido (multi da 100 lb o dacron) invece dell'elastico è utile secondo me par potere percepire anche le più piccole vibrazioni del cimino, ed in questo mi aiuta anche il fatto di adoperare come giunzione (multi di sgancio -terminale) un anellino di nailon) che un dentice o meglio ancora una ricciola rompe con facilità all'abboccata .
    il nailon e, secondo me è importante, mi permette di sollevare la pinna della palla che pur sollevata grava solo sul cavo e quindi di avere il cimino della canna più profonda in trazione continua e quindi più o meno immobile rispetto alle oscillazioni della barca.
    per quanto riguarda l'esca che potrebbe sporcarsi, con questo sistema ed una canna opportuna riesci a rimediare anche a questo inconveniente.
    ciao pino
     
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  14. P e d r o
     
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    Eccoli , la pinza roemer va meglio delle altre confermo, ma sono ritornato all' elastico da cancelleria magari doppiato se voglio tendere la canna parecchio, cosi' come dice Hokker

    c'e' chi preferisce non tendere molto la canna ed il trecciato, facendo una specie di drop back per via che i circle permettono di fare in questo modo ,

    invece uso una canna molto parabolica lunga 2,2 mt e la tendo fino a che la cima non entra quasi in acqua , appena sgancia l'elastico la canna si distende di pacca dando una ferrata preeliminare poi seguita dalla seconda ferrata fatta questa volta di motore o a manone a seconda di come siamo messi in pesca

    ma le mangiate delle tanute o dei pescetti non sono mai riuscito a vederle bene ,vedo a volte solo alcune piccole mosse di cima che potrebbero essere tutto o niente

    l'affondatore li dove e' nato nei grandi laghi americani lo usano piu che altro con gli artificiali ondulanti da salmone e trota di lago ecc , e pur avendo acque al nord molto limpide l'esca si trova a circa 8 metri dalla palla contro i 30-50 mt che di solito lasciamo in mare ...anche iin fllorida tengono lesca molto piu' vicna alla palla che noi altri qui in mediterraneo ..mha ...??

    la grande distanza palla - esca tipicamente italiana , comporta allarmare meno il predatore ma csi' si perdono anche parecchie allamate che vanno a vuoto per via del tempo di tensionamento del trecciato verso l'amo o l'esca artificiale

    voglio provare a tenere l'esca molto piu' corta a circa 15 metri , magari con una palla piu' piccola e leggera dei soliti 7 kili che uso per vedere se ci rimangono piu' spesso ! :lol: :lol: :wub:
     
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  15. scogghiu-sr
     
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    io lascio circa 20 m 25m i 15 di nilon + 5 10 m di multi elastico singolo con le due asole girate su se stesso inboccate sulla girella .
    Palla 3.5 kg fino ai -40 dai -40m uso la 4,5kg mai usato di più riesco a pescare anche a -90m con 270 ft di cavetto.
     
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63 replies since 12/2/2009, 10:25   2315 views
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