Dove far passare le esche

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  1. H u n t e r
     
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    Il termoclino.
    Il più delle volte è il vero jolly, chi lo sa interpretare, chi ha lo strumento giusto e chi ha pescato sott'acqua di solito attribuisce più importanza di altri a questa componente naturale che molte volte è la vera differenza tra chi prende i pesci e chi no.
    E' una discussione molto ampia e tecnica sulla quale c'è molto da dire, da ex apneista mi tengo aggiornato e ne vale la pena.

    Per le lunghezze dei terminali vero tutto quello che è scritto, vale tutto.
    Solitamente nelle secche a "sega" li uso molto corti anch io per girare meglio sui wp tendo forse ad a lleggirere il finale , se pesco nei rettilinei allungo, ma a parte poche regole fondamentali per il resto concordo che c'è tanto intuito, senso del pesce, conoscenza delle poste e sano c....o
    H
     
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  2. pezzogna
     
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    Per quanto mi riquarda, e se mi consenti di aggiungerlo, vale molto il "senso del mare" che non può essere spiegato e nè trasmesso,si acquisisce solo andando,andando e riandando a mare a pesca e non ;)
     
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  3. H u n t e r
     
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    d'accordo
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  4. S a n t i a g o
     
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    "secca a dente di sega" ma dove ca@@o l'hai trovata, la secca intendo dire :D :) :) :D
     
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  5. zodiac.gommo
     
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    CITAZIONE (rickyrules @ 12/3/2009, 10:25)
    Anche io vedo di buon occhio il terminale corto. A volte ti permette una manovrabilità dell'esca di molto superiore e quindi maggiore visibilità: con un terminale di 20 metri i saliscendi non si ripercuotono sul pesce che se la nuota beato e pacifico (per quanto gli è possibile...).
    Ovviamente bisogna accorciare anche il bracciolo del guardiano, senza estremismi perchè se poi s'incaglia il terminale sono dolori.

    Pretoriano hai inteso bene: calo sul fondo finchè il piombo non arriva, chiudo, do due giri di manovella, poi ricalo e così via. Questo proprio sulle secche a dente di sega: su quelle a mo di coltello per il pesce ovviamente tutto sto movimento è inutile.

    R

    bando alle ciance !, macche termoclino e termoclino, guardate che questo è il punto nodale dell'azione di pesca , meditate gente meditate.......il VJ è venuto solo dopo di moda, l'azione è la stessa....., questa tecnica aveva già capito tutto prima.... :woot: MAGGIOR VISIBILITA' ATTRAVERSO I MOVIMENTI DELL'ESCA VERTICALI , però non la pubbliciziamo troppo :D
     
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  6. IL PRETORIANO
     
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    CITAZIONE (FRANKI59 @ 12/3/2009, 11:09)
    CITAZIONE (IL PRETORIANO @ 12/3/2009, 08:19)
    Emilio
    Ps: Come ti comporteresti con secche a "dente di sega"? Il leader dopo il trecciato lo fai più corto dei canonici 15 mt?

    Questa definizione è bellissima .......

    "Secca a dente di sega"

    Mi dovrai fare una bella spiegazione con schema disegnato,e se mi piace
    la rivendo come mia......... :D :D :D

    CITAZIONE (S a n t i a g o @ 12/3/2009, 22:30)
    "secca a dente di sega" ma dove ca@@o l'hai trovata, la secca intendo dire :D :) :) :D

    Diamo a Cesare quel che è di Cesare

    Dal Libro Vertical Jigging di Alfio Elio Quattrocchi ( :wub: ) Editoriale Olimpia pag. 87 <<le secche con dislivelli sensibili, a dente di sega>>
    :D :D
    Emilio
     
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  7. FRANKI59
     
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    Ho verificato .............. sulla mia copia con dedica.... :D :D :D

    E' una definizione bellissima.........che solo un grande come Alfio poteva inventare........ ;) ;) ;)
     
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21 replies since 10/3/2009, 01:46   626 views
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