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scanna70.
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Sei in OT o in Hot (in caldo) ? 
Leggendo questo forum, capirai che non si smette mai di imparare
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gio961.
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CITAZIONE (sampo @ 31/3/2009, 22:56)è lui seba, ha l'elasticità giusta per fare il nodo sul trainante.
io ne ho acquistato gli ultimi rocchetti tempo fa in un negozio di pesca qui a roma.
ciao pino
Ciao Pino è quello che normalmente viene impiegato nella costruzione delle moshe?
http://www.taimen.com/mt/product_reviews.p...112&language=it. -
pillozzo.
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CITAZIONE (scanna70 @ 1/4/2009, 09:38)Sei in OT o in Hot (in caldo) ?
Leggendo questo forum, capirai che non si smette mai di imparare
Avendo tanto da imparare sto forum fa proprio al caso mio
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sampo.
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Rickypei e giò, si è un filo che si adopera per montare le mosche.
in quanto a resistenza direi che ha la resistenza giusta per essere legato anche ad alta trazione.
per la preparazione del trainante, di solito avvolgo intorno al gambo dell'amo un poco di nastro isolante prima di effettuare la legatura con l'uniflex in modo che tra il gambo dell'amo ed il terminale ci sia meno attrito possibile allo scorrimento.
per quanto riguarda il nodo da effettuare con l'uniflex ed anche con altro filo elastico, di gran lunga migliore rispetto ad altri è quello che si adopera per legare gli anelli al fusto della canna.
a prescindere che si possono effettuare un numero elevato di spire, alla chiusura le spire non si accavallano e, siccome la chiusura del nodo fa passare il filo sotto le spire, non c'è alcuna possibilità che il nodo si possa sciogliere.
ciao pino. -
IL PRETORIANO.
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Scusate ma con questo filo elastico che tipo di nodo bisogna effettuare?
Emilio. -
rickyrules.
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Come ci ha insegnato Segio-Mako, una quantità di filo elastico impressionante si ottiene rompendo una pallina da golf. Al suo interno c'è un gomitolo che vi basterà per cento anni....
Io personalmente comunque opto per soluzioni diverse. L'elastico va rifatto ad ogni mangiata del pesce ed a volte potrebbe costare la perdita di minuti preziosi...
R. -
pillozzo.
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CITAZIONE (rickyrules @ 1/4/2009, 11:51)Come ci ha insegnato Segio-Mako, una quantità di filo elastico impressionante si ottiene rompendo una pallina da golf. Al suo interno c'è un gomitolo che vi basterà per cento anni....
Io personalmente comunque opto per soluzioni diverse. L'elastico va rifatto ad ogni mangiata del pesce ed a volte potrebbe costare la perdita di minuti preziosi...
Illuminateci delle altre soluzioni a noi che siamo alle prime armi
R
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scanna70.
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CITAZIONE (rickyrules @ 1/4/2009, 11:51)Come ci ha insegnato Segio-Mako, una quantità di filo elastico impressionante si ottiene rompendo una pallina da golf. Al suo interno c'è un gomitolo che vi basterà per cento anni....
Si però il buon Sergio si è dimenticato di dirmi che ci voleva un qualcosa di più specifico per romperla, cercando di farlo col martello normale o rischiato di fare buca nel mio occhio
Poi me ne regala una con scritto Scanna e secondo te la rompo?
CITAZIONEIo personalmente comunque opto per soluzioni diverse. L'elastico va rifatto ad ogni mangiata del pesce ed a volte potrebbe costare la perdita di minuti preziosi...
Miiiii e che ci dobbiamo fare le corse quando siamo a pescare?
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Io uso legare gli ami.
Però in barca ho sempre la bustina con gli elasticini da odontoiatria (vedi discussione di qualche anno fa, se non erro erano usati da Nestore e altri), a mio parere sono comodissimi, li uso quando nell'amo scorrevole si scioglie a seguito abboccata o si rompe il nodo fatto, allora per non perder tempo faccio prima ad usare l'elastichino (quelli che uso sono da 5mm) dentro la bustina stessa, ho messo dentro un gancetto che ho creato per agevolarmi a mettere questi elasticini.
Lo metto nel giro di pochi secondi. (paragonato al cambio delle gomme di formula 1...mi fanno un baffo )
Edited by rob2612 - 1/4/2009, 12:31. -
FRANKI59.
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CITAZIONE (rickyrules @ 1/4/2009, 11:51)Io personalmente comunque opto per soluzioni diverse.
Anche per me è così.........In questo forum,
Ci sono molti post ,che parlano di terminali,per provare tutte le soluzioni proposte
non basta una stagione di pesca...!!!!
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sampo.
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si però stavamo parlando di come poter legare l'amo trainante...........
per quanto riguarda il reperimento del filo elastico, non ci sono problemi di sorta, come ho già detto in una comune merceria trovi tutto il filo elastico che vuoi e se consideri il fatto che in una stagione di pesca ne potrai consumare 4 o 5 metri non mi sembra il caso di andare a smontare una pallina da golf.
io ho parlato però di un filo specifico che ha una particolare resistenza alla trazione che abbinato a quel particolare nodo mi ha permesso di realizzare secondo il mio punto di vista una soluzione ottimale.
ricky, tu adoperi altri sistemi più veloci, perchè non ce ne parli?......
io ero rimasto ai nodi sull'amo trainante fatti col multi ed incollati su di un tubo di silicone con la colla per legature, avrò saltato qualche post...
la mia statistica sulle abboccate dice che al 90 per cento avvengono sul ferrante, spesso il trainante viene leggermente spostato e
raramente l'elastico salta.
penso che un bel pesce vale sicuramente un terminale nuovo e per cambiare il terminale, col mio sistema di pesca posso impiegare secondi, ma anche se dovessi rifare la legatura sul trainante, mi ci vorrebbero pochi secondi in più.
ciao pino. -
scanna70.
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CITAZIONE (FRANKI59 @ 1/4/2009, 12:31)CITAZIONE (rickyrules @ 1/4/2009, 11:51)Io personalmente comunque opto per soluzioni diverse.
Anche per me è così.........In questo forum,
Ci sono molti post ,che parlano di terminali,per provare tutte le soluzioni proposte
non basta una stagione di pesca...!!!!
Franki forse in questo forum sei uno dei pochi che può parlare di "stagione di pesca" in senso lato
Poi sai tutti possono implementare soluzioni diverse, ma poi bisogna anche provarle a mare e tanto, come ti puoi permettere di fare tu.
Pino sicuramente il prossimo anno provo ad usare il filo che hai consigliato........
Una cosa però, ma secondo voi è così importante che dopo la ferrata, in caso di abboccata sul trainante, l'amo non si sposti minimamente da dove si trovi, magari rispetto alla soluzione che scorra fino al teorico ferrante? Se sì, perchè?
Ciao,
Seba.. -
sampo.
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seba, se anche l'amo scende e, se si ha l'abboccata sul trainante scende, è importante che scenda con difficoltà in modo che la ferrata sul trainante risulti efficace e permetta all'amo di penetrare bene.
una piccola boccola di plastica abbastanza dura abbastanza interposta tra i due ami insieme ad un nodo tipo nail sul ferrante ed nastro isolante che ricopre oltre allo stelo anche l'occhiello dell'amo trainante scongiura il pericolo che i due ami entrino in contatto.
ciao pino. -
scanna70.
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Grazie Pino, cercavo conferma alle mie convinzioni
Hai visto la foto di uno dei miei terminali fatti con il filo di silicone? Terminale che uso per innescare i calamari.
Ciao,
Seba.. -
sampo.
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seba, io adopero un terminale un poco diverso dal tuo, lascio la girella (più piccola) a 5 - 6 metri dall'amo adoperando un fluoro sottile diciamo uno 0/50, con un albright lego uno spezzone di 25/30 cm (se innesco sugheri di uno 060 070) e la piccola boccola in plastica la intempongo tra i due ami.
ciao pino.
