IL TEOREMA ZAMUNZA

Teoria semiseria sulla profondità di traina

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  1. amed
     
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    La traina col vivo richiede azioni dinamiche e cambiamenti frequenti di assetto che non danno molto tempo per fare calcoli, si fa prima ad avere riferimenti empirici che con la dovuta esperienza possono essere anche abbastanza precisi. Nella traina con affondatore e artificiali il discorso cambia e forse vale a volte la pena di avere qualche schema di riferimento, anche se comunque in genere prevalgono i criteri empirici. Su tratti lunghi, quando vento e corrente non cambiano e la profondità non è elevata, magari questi conti si possono anche fare, considerando anche che se l'acqua e limpida un'esca trainata lentamente può essere vista e seguita anche da un pesce che si trova qualche metro più in là.
     
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  2. andreorats
     
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    Ciao Sampo,
    dopo aver letto il discorso del piombo dello stesso peso , mi domando se a 20 mt peschi con un angolo corretto o hai il filo a piombo !!! nel senso che per arrivare a 20 basterebbe un piombo molto inferiore che quelllo per pescare a 40 !! sicuramente sarebbe bello pescare sempre con lo stesso piombo ma a mio parere pescare il più leggero possibile (come gr.) a seconda della profondità è il massimo e ci si guadagna anche in sensibilità !!In sostanza preferisco cambiare spesso il piombo a seconda della batimetrica cercando magari di percorrere gli orli delle secche sulla stessa profondità ....

    ah ancora una cosa .. per me tutti questi discorsi hanno un peso più per quanto riguarda la canna a mezz'acqua che quella con cui sondiamo il fondo che può essere regolata spesso ...
     
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  3. sampo
     
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    andreotas, io a venti metri (sul sommo della secca ci passo per 20 secondi prima di scendere lungo il ciglio fino a trentotto quaranta e passa, il segnalino dei venti mi serve a passare senza arroccare sullo scoglio che sta sulla rotta precisa per intercettare le ricciole che di solito stazionano all'ombra dello scoglio stesso o nelle immediate vicinanze.
    anche quando risalgo dal fondo e ripasso sul ciglio, il segnalino mi aiuta moltissimo, sarei costretto altrimenti a verificare continuamente la profondità facendo toccare il piombo rischiando così di arroccare.
    per quanto riguarda l'uso dello stesso piombo basta aumentare un tantino la velocità o rallentare un poco e, con l'esperienza è facile, per avere sempre la situazione sotto controllo.
    più leggero si pesca, più aumenta la sensibilità e le percentuali di ferrata.
    ciao pino
     
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  4. andreorats
     
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    ah ok ... quindi peschi prevalentemente sui 40 ... allora il tuo discorso non fa una piega ... avevo capito che pescavi anche sui 20 !
     
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  5. gritta
     
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    Ciao Zamunzangler,
    è un regolo/calcolatore distribuito dalla Vedette di Torino.
    Appena recupero il mio (disperso in qualche angolo del magazzino) vedo di farci una foto un po' da vicino, così vedrai la tabella che riporta su e - sicuramente - ti sarà più comprensibile di 100 mie spiegazioni.
    Ad ogni modo - molto sinteticamente - l'accrocchio è composto da due corpi tondi uniti da uno snodo centrale.
    Uno è piombato ed uno no. Tenendo in mano quello non piombato (quello col foro), l'altro indica l'inclinazione della lenza (in gradi) e di conseguenza la tabella ti dice quanta lenza filare per raggiungere una profondità voluta.
    ciao
     
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34 replies since 8/6/2009, 15:25   2277 views
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