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rickyrules.
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Che circle usi?
Quelli non offset, ossia dritti, secondo me si prestano male alla pesca del dentice, mentre vanno bene con la ricciola.
Magari è solo una mia convinzione....
R. -
smick61.
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Premesso che quando parlo di pescare con il vivo a volte parlo al plurale perchè al 99% sono in pesca con il mio amico fraterno Marco (Marcos su altri forum), in effetti noi usiamo degli ami circle dritti della eagle claw (credo si scriva così) che compriamo negli states, sono leggermente bronzati e durano al massimo 2 pescate perchè poi si deteriorano, in mancanza vanno bene anche quelli neri che si trovano da noi.
Questo permette di sentirmi in pace con la mia coscienza nel caso di rottura.......,da quando li usiamo le slamate sono state pochissime e nessuna rottura sul filo.
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ancora kurt.
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CITAZIONE (Marlin3 @ 6/10/2009, 20:01)Chi ti ha invitato sa innescare bene anche le occhiate con i circle? HIHIHI
Io ero l'ospite di Santiago e, dopo ovviamente un tot d'esperienza ....si impara ad annescare bene anche le
occhiate e ti dirò di più, visto che la tua battuta poteva avere un riferimento specifico, anche con i circle si può
annescare l'occhiata per il dentice, visto come normalmente la morde....è una questione di fare una "furbettata"...
Peggio per chi non ha capito
CITAZIONE (smick61 @ 6/10/2009, 20:03)ciao a tutti, personalmente quando traino con il vivo tendo a mettere sempre ami circle, come già osservato l'amo si conficca quasi sempre all'angolo della bocca ed il pesce non subisce danni interni.
C'è chi si sostiene che sia poco sportivo ma ciò consente di pescare con diametri più sottili e le rottre del filo sono molto poche, certo la gestione della canna è un po' diversa ma io mi diverto molto.....
Visto che dei circle sono un estimatore da 20 anni nel caso del drifting ma da qualche anno anche per la traina con il vivo, domando:
è più sportivo usare il J hook che ferisce il pesce, che rende più probabile la rottura del terminale con la conseguente perdita del pesce
spesso allamato nello stomaco o in altri parti vitali, oppure è più sportivo il circle che è vero che si auto ferra, ma è anche vero che
non ferisce seriamente il pesce e protegge il terminale con non viene abraso dai denti, percui hai sicuramente meno rotture?
Per me non occorre andare avanti con la discussione, ma mi appello a Santiago ( un convertito dell'ultima ora) che mi raccontava che ha
avuto 5 ferrate di cui una andata a vuote e 4 pesci portati alla barca TUTTI CON LO STESSO CALAMENTO....Il che dimostra che l'uso del
circle danneggia molto meno il pesce.....decidete voi cos'è sportivo e cosa non. Io personalmente non ho dubbi.. -
S a n t i a g o.
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Ami utilizzati gli eagle claw non offset, le allamate sono state 5, 4 con esito positivo.
Il terminale utilizzato, uno 0,61, non si è assolutamente intaccato e l'ho utilizzato anche il giorno dopo e appena posso posto la foto dell'amo di come si è ridotto dopo l'ultimo strike
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S
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smick61.
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anche io uso uno 0,60 ed ultimamente anche 0,50 (dentice 7 kg) controllo sempre lo stato di usura e spesso dopo 2 o 3 allamate è ancora buono. . -
@@Pepe@@.
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Scusate ma circle o non circle pescare dentici e ricciole con quei diametri (0,50) non è un pò rischioso?
Non rischiamo cosi di lasciare troppi piercing ai nostri amati pesci?
Per quanto non vi sia sfregamento nel palato quello sugli scogli come lo evitiamo?Uno 0,60 si sfascia come il burro anche con un dentex di 7kg.Non so voi ma non credo di essere sempre cosi fortunato sopratutto se mangia un ricciola XL.
O mi sbaglio?
Io non scendo quasi mai sotto lo 0,70 anche pescando in acqua bassa.Questo estate è venuto su un dentex di oltre 8kg su fondale bassissimo e lo 0,70 e arrivato completamente sfilacciato e ormai distrutto.Il combattimento è durato manco 5 minuti con frizione tarata chiusissima.. -
smick61.
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pepe in effetti lo 0,50 lo abbiamo usato poche volte ma da quando usiamo i circle il pesce con l'amo in bocca ha un angolo di trazione è molto favorevole quindi abbiamo rischiato un po'.
Pensa che quest'anno con i circle a tonni usavamo lo 0,70 e fino a 68 kg ha retto...... -
S a n t i a g o.
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Pepe, dimentichi una cosa importante, il fattore "C" .
Poi, come ho già detto, non sempre si possono usare i circle, con le aguglie, per esempio, lo vedo un pò complicato l'innesco, mentre con i calamari non è difficile.
S. -
rickyrules.
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Il "dottore" è sempre pronto ad intervenire quando chiamato in causa 
R. -
S a n t i a g o.
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Illustrissimo vedo che siamo in diretta, gli ami usati sono gli Eagle Claw non offset.
S. -
S a n t i a g o.
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Come promesso la foto dell'amo dopo l'ultimo strike 
Edited by rickyrules - 7/10/2009, 22:40. -
ancora kurt.
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CITAZIONE (@@Pepe@@ @ 7/10/2009, 14:02)Scusate ma circle o non circle pescare dentici e ricciole con quei diametri (0,50) non è un pò rischioso?
Non rischiamo cosi di lasciare troppi piercing ai nostri amati pesci?
Per quanto non vi sia sfregamento nel palato quello sugli scogli come lo evitiamo?Uno 0,60 si sfascia come il burro anche con un dentex di 7kg.Non so voi ma non credo di essere sempre cosi fortunato sopratutto se mangia un ricciola XL.
O mi sbaglio?
Io non scendo quasi mai sotto lo 0,70 anche pescando in acqua bassa.Questo estate è venuto su un dentex di oltre 8kg su fondale bassissimo e lo 0,70 e arrivato completamente sfilacciato e ormai distrutto.Il combattimento è durato manco 5 minuti con frizione tarata chiusissima.
No, non è così e non è rischioso. Santiago nel suo racconto ti dice " 5 morsi, 4 allamate, sempre il solito terminale in uso".
Il fatto è che con il circle non offset il nylon non viene in contatto con la bocca de pesce e se si taglie è perchè ha strusciato
su uno scoglio o per un motivo simile.
Io pesco normalmente con il 60, ma scendo anche volentieri e tranquillamente al 50. Premesso che secondo me il dentice taglia più della ricciola, comunque di pesci con il 60 ne ho presi diversi da 20/25 kg ed il record personale con il 50 è un pesce oltre 30 kg e c'era Riccardo vicino a me.
Il gioco è quello di non fare entrare in contatto la bocca del pesce con il filo. Casomai il problema si pone nel riuscire ad annescare le esche con i circle ed eventualmente nel riuscire ad usare un amo di dimensioni adatte.CITAZIONE (S a n t i a g o @ 7/10/2009, 15:13)Pepe, dimentichi una cosa importante, il fattore "C" .
Poi, come ho già detto, non sempre si possono usare i circle, con le aguglie, per esempio, lo vedo un pò complicato l'innesco, mentre con i calamari non è difficile.
S
Spia
Comunque le aguglie, se non sono grossissime, si annescano facilmente con i circle, basta usare 2 ami, il trainante nel becco e il ferrante messo analmente. Torno a ripetere, è una questione di dimensione d'amo anche in questo caso, e paradossalmente più grosso possibile, meglio è.. -
rickyrules.
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Ho scoperto l'arcano. Curzio ed il "dottore" iniziano a pescare con un circle ma poi finiscono con un J hook.....
R. -
ancora kurt.
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La cosa intreressante è comunque il COME riusciamo a fare diventare il circle un J
Comunque, indubbiamente, quando "attaccano" attaccano sul serio i circle. Levarli diventa poi un problema.. -
tripolone.
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a proposito di terminali sottili, ritengo utile raccontarvi una esperienza fatta questa estate con Smicky in Sardegna.
Come sapete, nella traina con il vivo le cose non buttavano proprio bene e le mangiate sono state sempre rare durante tutto il mese di agosto.
In genere usiamo un terminale 0.70, poichè spesso si presenta una bella ricciola, ma in una delle utime giornate abbiamo voluto fare un po' di esperimenti.
Dopo alcune uscite con scarsi risultati, dove l' unica cosa che portavamo a terra era una bella botta di sole e caldo, abbiamo iniziato la pescata con terminale più leggero, fluocarbon 0.50, ed una aguglia medio-piccola come esca. Il tempo di arrivare sulla passata buona ed in una ventina di minuti mangia una ricciolozza sui 12 kg, che però perdiamo sul raffio (meglio così, per come la vedo io).
L' attività in superificie e sullo scandaglio era quel giorno molto vivace, con molti tonnetti in continue mangianze, segnali di minutaglia sia a mezz' acqua che sul fondo, e conseguentemente belle marcature di predatori un po' a tutte le profondità.
Così, essendo prevedibile la mangiata di un pesce di taglia, decidiamo di rimontare lo 0.70.
Risultato: circa 3 ore di traina a vuoto, segando l' acqua tra mangianze e marcature.
Troppo strano. All' inizo la canna è partita subito, poi più nulla per ore nonostante l' attività alieutica non sembrasse essere cessata, quindi.... nuovo tentativo, si ritorna allo 0.50 con innescato un tandem di aguglie.
Il tempo di calare in acqua, ritornare su una marcatura vista qualche centinaio di metri prima, e dopo non più di 5 minuti la canna riparte di nuovo (dentice da circa 7-8 kg).
Dopodichè, come nostra abitudine, fatto il primo pesce ce ne siamo andati, ma sono sicuro che avremmo avuto altre mangiate.
La coincidenza tra gli eventi è troppo evidente per non confermare che il terminale sottile è uno degli elementi che FA VERAMENTE la differenza.
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