Nuove tecniche per la pesca allo spada

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  1. kurt millers
     
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    Salve ragazzi. Sono appena tornato dagli USA dove ho avidamente letto alcuni articoli su delle nuove tecniche di drifting diurno alla spada che stanno dando risultati eclatanti.

    Appena possibile vi metto nero su bianco quanto stò leggendo da diverse fonti, visto che ci sono delle cose che mi devo chiarire, compreso il fatto che diversi equipaggi stanno utilizzando mulinelli elettrici anche se durante la fase del combattimento vengono tenuti staccati.

    A questo proposito è stata fatta una richiesta all' IGFA per aggiornare le regole da questo punto di vista e l' IGFA ha già risposto che la cosa verrà presa in considerazione durante la prossima riunione.

    Datemi un pò di tempo, visto che l'argomento sembra molto interessante, che vi aggiorno appena possibile nel dettaglio.
     
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    Ciao Curzio!!!

    Allora aspettiamo le tue news!!!!

    gio
     
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  3. Ponzablu
     
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    Curzio, guarda che la stagione inizia tra meno di un mese, quindi, hai l'obbligo di esporre il tutto in poco tempo.
    Ti stai rischiando il passaporto per Ponza, se poi, invece, la nuova tecnica ci darà soddisfazioni, maggiori di quelle con traina notturna, allora ti stenderò un tappeto rosso con tanto di petali. :wub: :D
    :wub:
     
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  4. kurt millers
     
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    Nestoruccio, mi basta fare tutti insieme ( non pretendo che mi venga offerta) una bella cena da O'restorante e ribadirci al Tramonto per farmi felice e fare felice anche Sharon.

    A questo proposito, sò che è una domanda sciocca, ma c'è la possibilità di slittare la gara di Giugno al weekend successivo? Ciò mi permetterebbe di esserci con maggiore probabilità perchè, e credo potrà succedere a molti di noi, i ns figli terminano la scuola proprio quel weekend.

    Tornando a noi, prima di darvi tutti i dettagli vorrei dare una rilettura agli articoli che ho letto e fare anche un paio di ricerche, ma a quanto pare il drifting diurno alla spada funziona e con un rateo di ferrate pari o superiore a quello notturno, se viene effettuato molto, ma molto fondo, utilizzando gli starlight ed esche, di cui la preferita è il calamaro.

    Fondamentalmente viene fatta al limite dei "drop off" e c'erano degli esempi di cartine con delle ricadute da 150 metri a 1000 metri di fondo, calando le lenze quasi in fondo. Di qui l'esigenza di utilizzare i mulinelli elettrici ( in linea di massima 50W caricati con multifibra e basta) per poter richiamare le esche velocemente
    per poterle rinfrescare. I mulinelli ( daiwa nel caso dell'articolista) non vengono poi collegati all'elettricità durante il combattimento e di qui è nata una specifica richiesta d'ammissibilità all' IGFA la quale si è riservata il diritto di rispondere dopo la prossima riunione.

    Siccome, come si suol dire, la fame aguzza l'ingegno, c'è stato chi ha trovato un sistema geniale e particolare che permette di utilizzare dei pesi a perdere e di lasciare tornare a galla le esche per la naturale resistenza che offre il filo durante lo scarroccio. Tra l'altro pare che con il sistema in questione ( che vi svelerò dopo aver letto tutti i dettagli anche dei calamenti e del resto e che trovo veramente ingegnoso e merita un plauso e forse una risata) ha dato dei risultati incredibili, non solo a livello di ferrate del pesce spada, molto più numerose che nelle altre maniere, ma addirittura sembri che eviti la maggior parte delle catture non volute.

    L'articolo cita anche dei numeri. Catture medie, oltre una per uscita. Anche 7 ferrate ( diverse a vuoto) in una giornata. Da un paio d'anni a questa parte ci sono ormai diverse barche Charter che si dedicano a questa pesca e tutti sono coinvinti che il suo potenziale non sia ancora stato sviluppato.

    Datemi un paio di giorni che vi aggiorno con tutti i dettagli.

    Che dici, perlomeno la prenotazione la puoi fare adesso Nestore? :D :D :D
     
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    credo di avere visto l'articolo a cui ti riferisci!

    Cmq leggo con piacere i tuoi approfondimenti caro Curzio

    G
     
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  6. capt pier
     
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    ciao Curzio,

    abbiamo le stesse letture, ci avevo provato a parlarne in un altro topic qui sul forum, mi avevi risolto il problema del piombo a perdere........

    se la dimensione dell' esca è limitata non da di spada, così aumenta il rate di catture

    ma fai una bella sintesi, commentata dalla tua esperienza, sono certo ne uscirà un bel razionale

    ciao pier



     
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  7. Ponzablu
     
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    Da quello che scrivi Curzio, sembra il sistema inventato in Venezuela, ed essendo marito di una venezuelana, conosco ogni minimo particolare.
    Il problema è la corrente che in superfice molte volte inesistente, mentre in profondità trovi dei torrenti in piena. Ciò provoca il continuo recupero delle esche e pesi a perdere.
    Io personalmente non l'ho ancora provata, ma da aprile tempo metereologico permettendo ci proverò assiduamente, così avremo delle statistiche serie.
    Sicuramente negli ultimi periodi, ci saranno state evoluzioni della tecnica, quindi aspettiamo dettagli più approfonditi.
    La prenotazione è stata fatta, caro Curzio, ma bisogna dare la conferma... :D
     
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  8. kurt millers
     
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    Ragazzi, non mi riesce andare avanti con la ricerca, perchè l'articolo manca di alcuni dettagli che reputo importanti ma non mi riesce recuperarli. Adesso vi dico quel che ho trovato.

    1 - Il concetto è quello di portare esche profondissime ( da 400 a 500 metri sul drop dei 1,000) armate
    con fonti luminose e poi poter riportare a galla il tutto. Non solo.

    2 - Le esche naturali migliori sembra che siano i calamari, montati con un singolo amo fra il ciuffo, ne più ne
    meno di come facciamo noi a traina e di fissare la punta, una volta passato il calamento dentro, con
    degli elastici o fil di rame in modo che l'esca non si deformi scendendo

    3 - Nel caso si usasse un pesce ( boniti, sgombri etc.) l'amo viene passato per gli occhi, il terminate
    arrotolato sul pesce e poi legato sulla coda ( in altri termini in posizione rovescia a quanto si fà a traina.

    4 - Ci sono pareri discordanti sul tipo d'amo. Chi và per il circle ad oltranza, anche per la sua proprietà di
    essere auto ferrante ( secondo me è giusto per diversi motivi ma anche perchè voglio vedere come si fà
    a ferrare un pesce a 400 metri di distanza) e per non mollare dopo che s'è appizzato, ma ci sono anche
    i sostenitori ad oltranza del classico amo aperto.

    Ora la parte più "strana" e genialoide.

    Si usa 2 o 3 kg di pesi "a perdere", cemento o pezzi di ferro o, per i più ricchi, piombo, il quale viene collegato la parte curva dell'amo con un pezzetto di dental floss ( o filo parimenti simile) interrotto da.......................una caramella con il buco ( tipo le famigerate polo)

    Essendo idrosolubile la caramella dopo una decina di minuti, tempo necessario per portare a fondo le esche, si scioglie liberando l'esca, che a quel punto per la resistenza del filo, in 30 o 40 minuti, tornerà a
    galla dopo aver flottato per tutta la colonna d'acqua con la sua brava fonte luminosa e rendendo agevole il recupero dell'esca.

    Il gioco consiste nel calare a cadenze regolari, tipo ogni 10 minuti, una canna dietro l'altra appena ci si accerta che la caramella si è sciolta.

    Direi che tutto il sistema merita un deciso approfondimento, visto che l'unica difficoltà potrebbe essere quella di reperire delle lampade adatte per quel fondale. Poi, l'annescatura ed il resto non rappresente alcun tipo di problema, come d'altra parte l'orari a cui questa pesca viene effettuata.

    Che ne dite? Io ci proverò appena possibile. Se riesco a portare la barca a Calvi per il 1° maggio.....mi procuro le caramelle. :D :D :D
     
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  9. Ponzablu
     
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    Solo grazie alle caramelle, ti ho confermato la cena. :D
    Per le lampade bastano le classiche strobo da profondità.
     
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  10. rickyrules
     
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    Interessante, molto direi.

    Sul discorso ami spezzo più di una lancia a favore del circle. Perchè???

    Fate una prova: prendete la vs canna e mandate una mico col filo in mano che escedal mulinetto ad un centinaio di metri e...ferrate.

    Il vs amico non sentirà nemmeno una debole trazione. Figuriamoci a 400 metri e più....

    Io l'ho fatto. Provate...

    R
     
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  11. FRANKI59
     
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    CITAZIONE (kurt millers @ 19/3/2008, 19:22)
    Che ne dite? Io ci proverò appena possibile. Se riesco a portare la barca a Calvi per il 1° maggio.....mi procuro le caramelle. :D :D :D

    E' certamente una tecnica,che con qualche variante Mediterranea,può dare i suoi frutti,
    anche senza caramelle :D :D

    Alcune volte,durante battute di pesca a bollentino di profondità,in particolare in fase
    di recupero lento,tra i -350 e i - 200,con catture di grandezza limitata,ho assistito alla mangiata di Spada,
    il più delle volte al furto della preda ( mangiata,fuga,e slamata o rottura del terminale ).
    Conferma che fosse Spada,c'è stata solo di rado,quando e poi salito su il pesce,(esperienza non personale )
    nella maggior parte dei casi (esperienze vissute ) il pesce rapinatore è andato via, ma se tanto mi dà tanto......era lui.
     
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  12. hooker1
     
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    Da molto tempo mi ero salvato sul pc l'immagine della pesca con la caramella col buco.


    image
     
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  13. Nelson2
     
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    Per sganciare la piombatura ho visto che ci sono materiali idrosolubili ustati nel carp-fishing: nastri, fili, sacchettini, retine ecc, ho visto il filmato su Sky , purtroppo pero' temo che si sciolgano troppo in fretta per permettere al piombo di raggiungere il fondo, mi sembra pero' che ce ne fossero di diverse composizioni a seconda della temperatura dell'acqua si scioglievano piu' o meno velocemente. Bisognerebbe chiedere a qualche esperto carpista :huh:
    Ciao
     
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  14. passionemare
     
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    Ciao a tutti....
    Nestore sono Roberto....ciao

    Sicuramente la migliore soluzione per calare a quelle profondità è l'utilizzo dei sacchetti idrosolubili a rete. Ovviamente attorcigliandone 2...

    Quanto tempo credete ci impieghi a scendele l'esca?
     
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  15. Pierrre
     
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    Tutto ciò è molto interessante, ma i piombi a perdere sono di "piombo"? Perchè se è così mi viene da pensare al possibile inquinamento, o esagero?
     
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53 replies since 16/3/2008, 11:24   2441 views
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